FINANZA &MERCATI

 
 
 
LA GRANDE CRISI:
le guide per imprese,
Bilanci e risparmiatori
 
HOME DEL DOSSIER
Guida per i risparmiatori
Guida ai bilanci
Guida per le imprese
Approfondimenti in video
Link utili
Video / Vivere low cost

Su nuove modifiche decisione a fine mese

di Laura Cavestri

commenti - |  Condividi su: Facebook Twitter|vota su OKNOtizie|Stampa l'articoloInvia l'articolo|DiminuisciIngrandisci
21 ottobre 2008

La Commissione Ue deciderà entro la fine del mese se ci sono oppure no spazi di manovra per emendare anche i principi contabili internazionali che riguardano la contabilizzazione in bilancio dei derivati incorporati, degli strumenti catalogati in fair value option e delle misure ad hoc per le compagnie assicurative.
Lo precisa Oliver Drewes, portavoce del commissario Ue al Mercato interno, Charlie McCreevy, confermando che già oggi è previsto un meeting tecnico – tra funzionari del Mercato interno e «stakeholder» – per mettere a confronto le posizioni e valutare fattibilità e opportunità a operare altri interventi in vista delle trimestrali.

L'incontro coinvolge gli standard setter nazionali e le federazioni europee di banche e assicurazioni. Che però non punterebbero a interventi frettolosi (che potrebbero mettere in difficoltà i redattori delle trimestrali) ma ad aggiustamenti da varare entro fine anno e in vigore dall'anno prossimo. Intanto le modifiche stabilite a Ias 39 e Ifrs 7, contenute nel regolamento Ce 1004/2008, sono state pubblicate sulla Gazzetta comunitaria (Guce) L 275 del 16 ottobre. «Siamo soddisfatti – ha aggiunto Drewes – per le modifiche apportate, con tempestività, la settimana scorsa a Ias 39 e Ifrs 7, che allineano il quadro contabile alle regole statunitensi e senza alterare le norme su coperture e fair value option sottoposte a "carve out", cioè temporaneamente congelate».

Le questioni su cui ancora premono alcuni settori del credito e dell'ambito assicurativo sono essenzialmente tre. La prima è la trasformazione del sistema di calcolo degli strumenti derivati cosiddetti «embedded» (cioè «incorporati») da fair value a costo storico. Una proposta che alleggerirebbe le valutazioni negative degli operatori più esposti su questi strumenti derivati. La seconda ipotesi punta ad estendere la riclassificazione già adottata per gli strumenti destinati alla vendita anche ai titoli della categoria «Fair value option».
Infine, le compagnie assicurative hanno l'esigenza di allineare contabilmente alcuni prodotti assicurativi che da tempo "soffrono" nel dover essere valutati dal lato dell'attivo al fair value e da quello del passivo al costo storico.

RISULTATI
0
0 VOTI
Stampa l'articoloInvia l'articolo | DiminuisciIngrandisci Condividi su: Facebook FacebookTwitter Twitter|Vota su OkNotizie OKNOtizie|Altri YahooLinkedInWikio

L'informazione del Sole 24 Ore sul tuo cellulare
Abbonati a
Inserisci qui il tuo numero
   
L'informazione del Sole 24 Ore nella tua e-mail
Inscriviti alla NEWSLETTER
Effettua il login o avvia la registrazione.
 
 
 
 
 
 
Cerca quotazione - Tempo Reale  
- Listino personale
- Portfolio
- Euribor
 
 
 
Oggi + Inviati + Visti + Votati
 

-Annunci-